Gruppo guidato da Giancarlo Panzica


Curriculum Vitae
Born in Turin (TO) on 30/01/1992 - Italian.
Current Position: PhD student in Neuroscience - Doctoral School in Life and Health Sciences, University of Turin.
Education
2016 - Master’s Degree in Cellular and Molecular Biology, Neurobiological Curriculum [LM-6] at the University of Turin (A.A. 2015-2016).
Grade: 110/110L
Final dissertation: “The anti-inflammatory enzyme A20 in the neuropathology of Multiple Sclerosis”
2014 - Bachelor’s Degree in Biotechnology [L-2] at the University of Turin (A.A. 2013-2014).
Grade: 109/110
Final Dissertation: “L’identificazione del canale del potassio Kir4.1 come possibile antigene target di alcuni auto-anticorpi prodotti nella Sclerosi Multipla”. (“The identification of the Kir4.1 potassium channel as a possible target antigenof some auto-antibodies produced in Multiple Sclerosis”.)
Awards and scholarships
2017 – up to now: PhD scholarship granted by the University of Turin.
Abstract
F. Montarolo, S. Perga S., M. Spadaro M., S. Martire, B. Bonaldo, M. Iezzi, G. Panzica, A. Bertolotto - “Evaluation of the impact or reducing A20 expression in myeloid cells: study in a murine model” - A-858-0015-00801. MSParis2017 - 7th Joint ECTRIMS-ACTRIMS Meeting. Paris (France), 25-28 October 2017.
S. Perga, F. Montarolo, S. Martire, B. Bonaldo, G. Bono, G. Panzica, A. Bertolotto - “Moving from systemic to central nervous system inflammation: the role of A20 in the neuropathology of Multiple Sclerosis” - A-858-0020-00509. MSParis2017 - 7th Joint ECTRIMS-ACTRIMS Meeting. Paris (France), 25-28 October 2017.
Perga S., Montarolo F., Bono G., Bonaldo B., Spadaro M., Bertolotto A. - “The deubiquitinase A20/TNFAIP3 in immunopathology of Multiple Sclerosis” - Annual Scientific Congress AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) and its foundation, Roma (Italy), 25-27 Maggio 2016.
Montarolo F., Perga S., Bono G., Bonaldo B., Martire S., Bertolotto A. - “A subset of ramified microglia: keratan sulfate expressing cells in multiple sclerosis brain” - A-777-0014-01423. 2nd Congress of the European Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis (ECTRIMS). London (United Kindom), 14-17 September 2016.
Montarolo F., Perga S., Bono G., Bonaldo B., Martire S., Bertolotto A. - “A subset of ramified microglia: keratan sulfate expressing cells in multiple sclerosis brain”- Congress More than neurons: toward a less neurocentric view of brain disorders. Turin (Italy), 1-3 December 2016.
Perga S., Montarolo F., Bonaldo B., Martire S., Bono G., Bertolotto A. - “Moving from systemic to central nervous system inflammation: the role of A20 in the neuropathology of Multiple Sclerosis” - Congress More than neurons: toward a less neurocentric view of brain disorders. Turin (Italy), 1-3 December 2016.
News
Sclerosi multipla: lesioni del tessuto cerebrale associate a un'alterazione della proteina A20
In questo studio pubblicato su Brain Pathology le nostre ricercatrici del laboratorio di Neurobiologia clinica hanno analizzato per la prima volta l’espressione di A20 in tessuti cerebrali post-mortem di persone con SM, confrontandola con quella di tessuti di persone senza SM.
GPER: il recettore degli estrogeni che fluttua con gli ormoni
Interagiscono con i loro recettori cellulari nello stesso modo in cui una chiave entra in una serratura: sono i recettori degli estrogeni (ER), ampiamente diffusi nel nostro organismo e anche nell’encefalo. Il perfetto incastro tra gli estrogeni e i loro recettori innesca una serie di eventi biochimici che culminano nella regolazione di determinate zone attive del DNA cellulare, responsabili a loro volta della sintesi delle proteine, controllando così funzioni importanti come fertilità, metabolismo, ciclo sonno/veglia, memoria e stati d’ansia.
Questa regolazione avviene per mezzo di recettori nucleari degli estrogeni noti e studiati da molto tempo. Recentemente però è stato identificato un nuovissimo recettore per gli estrogeni: GPER. Le nostre ricercatrici del gruppo di Neuroendocrinologia ne hanno approfondito in due studi la distribuzione nell’encefalo, suggerendo che la regolazione degli estrogeni attraverso il recettore GPER può essere diversa nei maschi e nelle femmine e può fluttuare durante il ciclo estrale nelle femmine.