IL NEURONE IMMORTALE?
Alla scoperta dei fattori che regolano l'orologio cerebrale
Prof.ssa Annalisa Buffo e il team di Neurobiologia della plasticità cerebrale, in collaborazione con il Prof. Lorenzo Magrassi, Università di Pavia
IL PROBLEMA
Con l’invecchiamento i nostri neuroni si disconnettono, atrofizzano e in parte muoiono. Le prestazioni del sistema nervoso si deteriorano e, anche in assenza di patologie, la qualità della vita diminuisce e aumenta la predisposizione degli altri organi ad ammalarsi.
LA RICERCA
Abbiamo dimostrato che i neuroni possono sopravvivere più a lungo dell’organismo che li genera (PNAS, febbraio 2013). È una buona notizia perché indica che il tempo di sopravvivenza dei neuroni non è fissato dal codice genetico. Scoprendo e manipolando i meccanismi che regolano l’orologio dell’invecchiamento cerebrale, potremmo riprogrammarlo e mantenere così i neuroni in salute anche in età avanzata.
LA SOLUZIONE
Identificare i fattori che regolano l’orologio cerebrale studiando come i neuroni di specie longeve come l’uomo reagiscono trapiantati in specie con vita breve vita, come il topo.
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