Giornata mondiale contro il cancro infantile: la ricerca al NICO

Condividi su
15/02/2024
Giornata mondiale contro il cancro infantile: la ricerca al NICO

Giornata mondiale contro il cancro infantile 
International Childhood Cancer Day 2024

logo_giornatamondialecancroinfantile_320_110
Il 15 febbraio è la XXIV Giornata Mondiale contro il cancro infantile istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per ricordare l’importanza della partecipazione e del sostegno della comunità nell’affrontare le sfide legate al cancro infantile. La giornata è promossa da Childhood Cancer International, la più grande rete di associazioni a supporto dei pazienti e dei loro familiari, attiva in più di novanta Paesi nei cinque continenti.

Il cancro infantile nel mondo

Il cancro nei bambini e negli adolescenti continua a essere la principale causa di morte correlata a una malattia non trasmissibile. Ogni anno nel mondo a più di 400.000 bambini e adolescenti sotto i 20 anni viene diagnosticato un cancro. Il tasso di sopravvivenza è stimato dal CCI all'80% nella maggior parte dei Paesi ad alto reddito ma fino al 20% nei Paesi a basso e medio reddito (fonte Ministero della Salute)

Il medulloblastoma: un tumore cerebrale tipico dell’età pediatrica

I tumori cerebrali sono le neoplasie solide più comuni nell’età pediatrica. Ogni anno in Italia a circa 400 bambini e adolescenti viene diagnosticato un tumore cerebrale primario. Il medulloblastoma, che di solito si sviluppa nel cervelletto, non è solo la forma più comune ma anche la più grave: sebbene non si diffonda al di fuori del tessuto cerebrale, al suo interno può provocare enormi danni. Il trattamento del medulloblastoma consiste nella rimozione chirurgica della massa tumorale, seguita da radioterapia e chemioterapia. Questi trattamenti conseguono buoni risultati riguardo alla sopravvivenza, ma in genere determinano importanti disturbi neurologici, cognitivi ed endocrini. È necessario pertanto individuare nuove terapie, più specifiche ed efficaci.

La ricerca al NICO
Comprendere lo sviluppo cerebrale e le microcefalie per combattere i tumori cerebrali

Il gruppo NICO di Neurogenesi embrionale - guidato dal prof. Ferdinando Di Cunto (nella foto la dr.ssa Giorgia Iegiani) – studia i meccanismi fondamentali che permettono una corretta proliferazione dei precursori cellulari da cui derivano le cellule del cervello, i neuroni e le cellule gliali. La mutazione di questi geni provoca l’arresto della proliferazione e la morte delle cellule staminali neurali, determinando gravi patologie genetiche del neurosviluppo (microcefalie ereditarie), in cui il volume del cervello è fortemente ridotto.
I ricercatori del NICO cercano di sfruttare le somiglianze molecolari che esistono tra cellule normali e cellule tumorali per sviluppare nuovi farmaci anticancro specifici per le neoplasie cerebrali, in particolare per il medulloblastoma.

GiorgiaIegiani

Sviluppo di nuovi farmaci e riutilizzo di molecole note per la lotta ai tumori cerebrali 

La ricerca del NICO ha identificato la proteina Citron Kinase (CITK) quale potenziale bersaglio per il trattamento del medulloblastoma. Lo ‘spegnimento’ del gene in cellule tumorali inibisce la loro crescita in diversi modelli preclinici. Poiché al momento non sono disponibili veri e propri farmaci in grado di bloccare specificamente l’azione di CITK, il gruppo NICO sta lavorando allo sviluppo di inibitori selettivi di questa proteina.
Inoltre, il prof. Di Cunto e i suoi collaboratori hanno dimostrato che il farmaco Lestaurtinib, sviluppato per altri tumori, malgrado la sua selettività non completa mostra una buona attività contro le cellule di medulloblastoma, sia in vitro che in vivo [leggi l'articolo Il farmaco Lestaurtinib come terapia per il medulloblastoma]

medulloblastoma_NICO
medublastoma_trattato
Cellule di medulloblastoma trattate con farmaci antitumorali. Le strutture puntiformi chiare all'interno dei nuclei (colorati in azzurro) corrispondono a zone di DNA danneggiato, da cui originano i segnali che determinano la morte cellulare.

Combattere il medulloblastoma su più fronti

Eradicare le cellule tumorali nel cervello senza danneggiare il tessuto normale rappresenta una enorme sfida per la medicina. Affrontare il problema con strategie complementari che possano affiancare i metodi di cura già disponibili è fondamentale per aumentare le probabilità di successo.

Invia una donazione, sostieni il lavoro di questo gruppo di ricerca

Agenda

Guarda il video

GiovedìScienza racconta la ricerca al NICO

Vivere per sempre. 
Una popolazione sempre più longeva, i suoi problemi e le risposte della ricerca

Hai perso la diretta? Guarda ora il video di GiovedìScienza al NICO: una puntata in diretta dai nostri laboratori dedicata alla ricerca sull'invecchiamento.

3 marzo 2022