Nutrire i talenti: premiata la vincitrice della borsa 'Piero Taverna' per lo studio della SMA

Nutrire i talenti per far crescere la ricerca
Premiata la vincitrice della borsa di studio ‘Piero Taverna’ per lo studio della SMA
sostenuta da Associazione Girotondo

Un uomo solo può cambiare il mondo.
Lo ha dimostrato Piero Taverna, dedicando gli ultimi 20 anni della sua vita all’Associazione Girotondo, al volontariato e alla raccolta fondi a favore della ricerca scientifica sulla SMA, malattia di cui è affetto suo nipote Matteo. Oggi il prof. Alessandro Vercelli del NICO - tra i primi beneficiari di queste donazioni a sostegno del suo gruppo di ricerca -  ringrazia simbolicamente l’amico Piero e la sua famiglia intitolandogli una borsa di studio dedicata proprio allo studio dell’Atrofia muscolare spinale.

«Oltre ai fondi raccolti – ha ricordato il nostro direttore, il prof. Alessandro Vercelli - ancora più preziosi sono l’energia e l’entusiasmo che l’Associazione Girotondo, e in particolare l’instancabile sig. Taverna, hanno infuso in tutti i giovani del  nostro gruppo, dandoci le motivazioni, i fini e la forza per fare ricerca con sempre maggiore impegno».  

Da sinistra: Federica La Rocca, Simona Taverna, Marina Boido e Alessandro Vercelli

La borsa di studio ‘Piero Taverna’ è stata consegnata da sua figlia, Simona Taverna - tra le fondatrici dell’Associazione Girotondo Odv – che ha ricordato il padre come “un marito innamorato, un padre meraviglioso e un nonno orgoglioso” ringraziando il NICO e il prof. Vercelli per il riconoscimento: «Mio padre si è dedicato instancabilmente alla raccolta fondi per la ricerca sulla SMA perché nutriva la forte speranza che si trovasse una cura. Questa borsa di studio è quindi la dimostrazione tangibile di quanto scrisse il prof. Vercelli alla morte di mio padre ‘Un uomo solo può cambiare il mondo’. Oggi auguro buon lavoro a tutti voi e in particolare alla dr.ssa Federica La Rocca, ci renda fieri”.

L’Associazione di volontariato Girotondo ODV nasce per volontà di una mamma, Simona Taverna, che ha deciso di fare qualcosa di concreto per aiutare suo figlio Matteo (che oggi ha 26 anni) e tutti gli altri bambini affetti dalla SMA. L’Associazione ha lo scopo di raccogliere fondi da destinare alla ricerca scientifica, svolgendo una serie di attività benefiche, con l’obiettivo di costituire anche un fondo a favore delle famiglie più bisognose che si trovano a dover affrontare questa malattia.

Borsa di studio “Piero Taverna” per lo studio della SMA
Progetto di ricerca per lo studio delle alterazioni a livello corticale in un modello sperimentale di Atrofia Muscolare Spinale

L’atrofia muscolare spinale colpisce i neuroni che controllano il movimento. Tuttavia, la carenza di proteina SMN colpisce anche altri organi - come il cuore o il pancreas - e altre cellule nervose nello stesso cervello.
Grazie alla borsa di studio “Piero Taverna”, con il supporto dell’Associazione Girotondo, la Dott.ssa Federica La Rocca (classe 1994, originaria di Torre Annunziata in provincia di Napoli, laureata in Biologia molecolare e con un dottorato in Scienze Biomolecolari) studierà le alterazioni cellulari e molecolari a livello della corteccia cerebrale in modelli sperimentali di SMA durante lo sviluppo.
Ciò permetterà di comprendere meglio la patogenesi e le alterazioni della malattia e di ottimizzare le strategie terapeutiche a disposizione in una visione più olistica della patologia.

Nutrire i talenti per far crescere la ricerca - I edizione 2024
La dr.ssa Federica La Rocca è la quarta vincitrice del bando per 4 borse di ricerca della durata di un anno (20.000 euro ciascuna) lanciato dal NICO lo scorso autunno. 

GLI STUDI DEL NICO E I RISULTATI IN AMBITO SMA
Il supporto di Girotondo alla ricerca del prof. Alessandro Vercelli (direttore del NICO Istituto di Neuroscienze Cavalieri Ottolenghi  e del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino) è iniziato 20 anni fa

la prof.ssa Marina Boido – destinataria all’inizio delle sua carriera accademica della prima borsa di studio sostenuta dall’Associazione Girotondo - ha ripercorso i principali risultati ottenuti negli anni insieme al Prof. Vercelli, grazie al supporto costante che l’Associazione ha garantito al gruppo di ricerca negli ultimi 20 anni.
Essi hanno permesso di fare chiarezza sulla tipologia di morte cellulare che colpisce i motoneuroni e sulle alterazioni a livello della giunzione neuromuscolare (dove il motoneurone contatta la fibra muscolare), contribuendo a identificare nuovi bersagli terapeutici.

Il sostegno dell’Associazione Girotondo è stato anche fondamentale per porre le basi scientifiche per ottenere importanti finanziamenti (Telethon italiano e francese, SMA Europe), e individuare nuove molecole potenzialmente terapeutiche, come MR-409, una piccola molecola sintetica in grado di rallentare la progressione della SMA, studiata grazie alla collaborazione con la prof.ssa Granata (Dipartimento di Scienze Mediche, Univ. Torino) ed il laboratorio di Miami del Premio Nobel per la Medicina prof. Andrew Viktor Schally.

Una nuova molecola che rallenta la progressione della SMA, l'Atrofia Muscolare Spinale – 12/1/2023
Si chiama MR-409 ed è prodotta a Miami, nel laboratorio del Premio Nobel per la Medicina prof. Andrew Viktor Schally: è una piccola molecola sintetica in grado di rallentare la progressione della SMA. Lo dimostra lo studio coordinato dal direttore del NICO - Università di Torino prof. Alessandro Vercelli e dalla prof.ssa Riccarda Granata del Dipartimento di Scienze Mediche UniTo e pubblicato sulla prestigiosa rivista americana PNAS.