In cerca di alternative alla rigenerazione cerebrale

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01/04/2021
In cerca di alternative alla rigenerazione cerebrale

Neural Regeneration Research, 25 marzo 2021
In cerca di alternative alla rigenerazione cerebrale

Chiara La Rosa1, Luca Bonfanti 2

In questo articolo pubblicato su Neural Regeneration Research, Chiara La Rosa e Luca Bonfanti, del gruppo di ricerca NICO di Neurogenesi adulta, fanno il punto sulle ben note difficoltà del cervello dei mammiferi a rigenerare, proponendo possibili alternative legate ai più recenti studi condotti dal gruppo del prof. Bonfanti sulle nuove popolazioni di neuroni “immaturi”.

Sappiamo bene che i neuroni e i circuiti cerebrali dei mammiferi (e soprattutto dell’uomo) non hanno grande capacità rigenerativa. Le scoperte relative alle cellule staminali neurali e alla neurogenesi adulta hanno dato speranze per riuscire a implementare le scarse capacità riparative del cervello, ma senza ottenere una vera rigenerazione, che, come spiega l’articolo, è stata abbandonata nel corso dell’evoluzione.

Le ricerche più recenti, tuttavia, identificano nella plasticità cerebrale e nella neurogenesi una funzione legata a uno sviluppo protratto del cervello. In altre parole, i nuovi neuroni prodotti dalle nicchie staminali, così come i neuroni “immaturi” (già presenti alla nascita e capaci di restare “giovani” per lungo tempo), servirebbero a consentire un lento e progressivo accrescimento del cervello, garantendo il mantenimento di una certa immaturità in alcune regioni cerebrali.

Questi aspetti, pur non realizzando la rigenerazione, possono essere importanti per mantenere sano ed efficiente il cervello nel corso della vita dell’individuo e allontanare lo spettro delle demenze senili e delle malattie neurodegenerative.

L’articolo di review di La Rosa e Bonfanti segna quindi un cambiamento nel modo di pensare agli studi sulla plasticità, soprattutto quando le applicazioni sono rivolte all’uomo e non al topo.

Insomma il messaggio dei nostri ricercatori è chiaro: prevenire è meglio che curare, e con la plasticità cerebrale è possibile.

Immagine interna
La plasticità cerebrale si presenta sotto varie forme, con diverse possibilità "rigenerative". Tra i due estremi, rappresentati dalla neurogenesi adulta (continua produzione di nuovi neuroni a partire da cellule staminali) e dalla plasticità sinaptica (cambiamento dei contatti tra i neuroni ma senza variarne il numero), i "neuroni immaturi" si pongono come un "compromesso" capace di integrare nuovi neuroni anche in assenza di divisione cellulare.

1 Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi (NICO), Orbassano, Italy
2 Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi (NICO), Orbassano; Department of Veterinary Sciences, University of Turin, Grugliasco, Italy

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