Neuroscience institute Cavalieri Ottolenghi
Riparare il cervello significa conoscerlo: noi del NICO ne studiamo struttura e funzioni normali proprio per capire come si ammala e come curarlo.
La complessità degli studi sul cervello richiede un approccio multidisciplinare. La nostra forza risiede nell’unire approcci ed esperienze complementari, integrando la ricerca di base con quella applicativa e clinica.
Il NICO sfrutta al meglio sia l’integrazione del patrimonio di conoscenza, sia l’uso comune di laboratori e apparecchiature scientifiche prima frammentati nei dipartimenti universitari.
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Un ponte digitale ripristina la comunicazione tra cervello e midollo spinale
Si è molto parlato del paziente 40enne, tetraplegico da 12 anni a causa di un incidente, che è ora in grado di camminare. Un risultato straordinario, ma circoscritto a una sola persona con un particolare tipo di lesione. Facciamo chiarezza su questa notizia con la prof.ssa Marina Boido, del nostro gruppo di ricerca di Sviluppo e patologia del cervello.
Fondazione Veronesi premia Marilena Marraudino per la terza volta
Marilena Marraudino del NICO - Università di Torino è tra i 160 vincitori della borsa di ricerca annuale di Fondazione Umberto Veronesi. La nostra ricercatrice del gruppo di Neuroendocrinologia riceve la borsa per il terzo anno consecutivo. Nel 2023 studierà le conseguenze sulla prole adulta dell'esposizione a stress e fitoestrogeni in gravidanza.
Il bisfenolo A è pericoloso la salute. Ma dopo cosa c’è?
Dalle bottigliette d'acqua ai contenitori di latta per alimenti, fino agli scontrini: il bisfenolo A era dappertutto. L'EFSA ha finalmente riconosciuto i suoi effetti nocivi sulla salute, riducendo di 20 mila volte la dose giornaliera, ma potrebbe non bastare.
Ne parliamo su TrendSanità con il prof. Stefano Gotti del laboratorio di Neuroendocrinologia del NICO.
Buona lettura!
Bisfenoli e sclerosi multipla: effetti sull’esordio e il decorso clinico della patologia nel modello murino
La sclerosi multipla è una patologia multifattoriale, ovvero più fattori di rischio sono coinvolti nella sua insorgenza. Tra quelli legati all’ambiente è importante approfondire gli effetti dell’esposizione ai distruttori endocrini, in particolare ai bisfenoli presenti nelle plastiche.
Il gruppo NICO di Neuroendocrinologia ha quindi esaminato, in entrambi i sessi, gli effetti dell'esposizione perinatale a BPA e BPS. Lo studio, pubblicato su Cell and Tissue Research conferma un effetto nocivo soprattutto nei maschi, con un'anticipazione dell'insorgenza della malattia e una maggiore perdita di motoneuroni nel midollo spinale.
Il bisfenolo A negli alimenti è un rischio per la salute: nuova valutazione EFSA
L'Autorità europea per la sicurezza alimentare EFSA (European Food Safety Authority) ha ridotto di 20 mila volte la dose giornaliera di bisfenolo A per i suoi effetti nocivi sulla salute.
Il contributo di Giancarlo Panzica (che ci ha lasciato a luglio dello scorso anno) e dei suoi collaboratori del gruppo NICO di Neuroendocrinologia è stato fondamentale nello scoprire questi effetti, e nell'orientare la comunità europea verso queste decisioni.
UniStem Day 2023 - Tecnologia, che ebbrezza... è la scienza bellezza!
14 Paesi, 2 continenti e 30.000 studenti: tutti insieme il 10 marzo per intraprendere l’infinito viaggio della ricerca scientifica. UniStem Day è la giornata dedicata agli studenti delle scuole superiori, organizzata dal Centro UniStem a partire dal 2009 con il coordinamento della Senatrice a Vita prof.ssa Elena Cattaneo.
Scopri il programma e guarda il video dell'evento di Torino, organizzato dalla prof.ssa Annalisa Buffo del NICO e ospitato nell'Aula Magna della Cavallerizza Reale dell'Università di Torino.
Malattia di Alzheimer: dimostrato per la prima volta il legame diretto con la scarsa qualità del sonno
Il risultato è frutto della collaborazione tra la prof.ssa Michela Guglielmotto del gruppo NICO guidato dalla prof.ssa Elena Tamagno, Dipartimento di Neuroscienze “Rita Levi Montalcini” dell’Università degli Studi di Torino e i medici del Centro di Medicina del sonno dell’ospedale Molinette AOU Città della Salute e della Scienza di Torino.
La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica internazionale Acta Neuropathologica Communications, ha esaminato l’effetto di un sonno disturbato in topi geneticamente predisposti alla deposizione di beta-amiloide.
GiovedìScienza racconta la ricerca al NICO
Vivere per sempre.
Una popolazione sempre più longeva, i suoi problemi e le risposte della ricerca
Hai perso la diretta? Guarda ora il video di GiovedìScienza al NICO: una puntata in diretta dai nostri laboratori dedicata alla ricerca sull'invecchiamento.