Corsa, Benessere psicofisico e Invecchiamento
CORRERE PER POTENZIARE IL CERVELLO
Vogliamo studiare gli effetti del running amatoriale sul benessere psichico e sessuale nell'invecchiamento.
Prof. Paolo Peretto
gruppo di ricerca del NICO Neurogenesi adulta
>> guarda il video girato nei nostri laboratori!
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Problema
Il progressivo allungamento delle aspettative di vita espone la popolazione anziana a disabilità cognitive oltre che fisiche, che possono essere direttamente legate a una riduzione della capacità di adattamento e risposta alle stimolazioni ambientali (plasticità cerebrale).
Idea
Studiare l’effetto della corsa su specifici parametri psico-fisici attraverso un’azione integrata di ricerca di base e ricerca applicata; identificare le condizioni che attraverso un’attività fisica regolare di corsa possano stimolare la plasticità cerebrale con ricadute positive attese nell’ambito della sfera cognitiva, emotiva e sessuale.
Obiettivi
Investigare se e come la corsa (running) in ambito amatoriale, intesa come attività fisica aerobica svolta costantemente, possa avere un impatto preventivo sui processi di invecchiamento che influenzano la sfera cognitiva, emotiva e sessuale. I dati sperimentali forniti dalla ricerca di base indicano che l’attività aerobica, e in particolare la corsa, influenza positivamente la plasticità neurale alla base di funzioni di tipo cognitivo ed emotivo (memoria e risposta allo stress) con possibili ricadute su attività fisiologiche ad esse correlate, quali la sessualità e la fertilità.
Promuovere corretti stili di vita che favoriscano il mantenimento della plasticità cerebrale come vero e proprio strumento preventivo per l’ottimizzazione delle funzioni cerebrali e di altri parametri fisiologici nell’adulto, e in particolare nell’invecchiamento.
Sinergie
Ricerca di Base vs Applicata | Università vs Impresa | Cittadini vs Ricerca
Il progetto prevede studi in parallelo di ricerca di base su modelli animali (topo) e di ricerca applicata, attraverso la costruzione di una rete (già in gran parte organizzata) di neurobiologi, medici, psicologi, bioingegneri e biofisici.
La progettazione di devices utili per la raccolta e il monitoraggio dei dati biofisici nell’uomo sarà inoltre fonte di interesse per imprese sportive e biotecnologiche. Quest’aspetto offre interessanti prospettive di sviluppo nell’ambito dell’interazione tra Università ed Impresa.
Il progetto promuove la partecipazione attiva dei cittadini alla ricerca scientifica (Citizen Science) attraverso il coinvolgimento di società sportive e di privati cittadini.
Risultati attesi
Fornire importanti risultati rispetto ai potenziali effetti benefici a breve e a lungo termine prodotti dallo svolgimento di un’attività fisica aerobica costante, la corsa, su individui di differenti classi di età, e in particolare sui soggetti adulti e anziani. Contribuire quindi allo sviluppo di strategie non invasive e preventive rispetto a patologie e/o al normale decadimento fisico e cognitivo-emotivo correlato all'invecchiamento.
Comparare i risultati del modello animale (topo) con l’uomo permette una comprensione globale dei meccanismi/effetti prodotti dalla corsa nei circuiti del cervello coinvolti nella regolazione di memoria, ansia/depressione e riproduzione, ottimizzandone le possibili applicazioni e ricadute positive sull’uomo.
Sviluppare devices innovativi utili per monitorare e mantenere condizioni ottimali di attività fisica durante la corsa che ne favoriscano gli effetti benefici sulla salute dell’uomo.
Favorire la cooperazione tra ricercatori dell’Università di Torino e Istituzioni pubbliche e private nazionali ed europee coinvolte in diversi aspetti della ricerca scientifica, e promuovere lo sviluppo d’interazioni proficue tra Università ed Impresa nel territorio.
I dati scientifici del progetto saranno divulgati al fine di promuovere “healthy lifestyles” favorendo la prevenzione dell’insorgenza delle patologie associate all’invecchiamento.
FarmaCom, la rivista delle Farmacie comunali di Torin
gennaio-febbraio 2020 (a pag. 29)
> leggi l'articolo
Guarda anche l'intervento di Paolo Peretto alla trasmissione Piemonte in corsa di GRP del 5 ottobre 2016 > vai al video
Partnership
Il progetto ha ricevuto parere positivo delle associazioni sportive: CUS Torino, UISP e FIDAL Piemonte
Sostieni il progetto
Lo studio necessita di sostegno economico per coprire i costi materiali della ricerca e per favorire il coinvolgimento di giovani ricercatrici e ricercatori.
Puoi sostenere questo progetto con:
Bonifico bancario intestato a Fondazione Cavalieri Ottolenghi
indicando nell'oggetto: Progetto CORSA E BENESSERE, Prof. Peretto
IBAN: IT62X0200801140000060029682
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Agenda
Area Ricercatori
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GiovedìScienza racconta la ricerca al NICO
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Una popolazione sempre più longeva, i suoi problemi e le risposte della ricerca
Hai perso la diretta? Guarda ora il video di GiovedìScienza al NICO: una puntata in diretta dai nostri laboratori dedicata alla ricerca sull'invecchiamento.