ALTERAZIONI METABOLICHE ASSOCIATE ALL'INVECCHIAMENTO DELLE DONNE: NUOVI MECCANISMI
Prof.ssa Carola Eva e il team di Neuropsicofarmacologia in collaborazione con le Università di Milano, Brescia e Parma
IL PROBLEMA
Le statistiche rivelano una maggiore incidenza di malattie cardiovascolari, metaboliche e cancro nelle donne in postmenopausa. La ricerca di base ha fornito molti dati sugli effetti negativi della privazione degli estrogeni e sui benefici della terapia ormonale sostitutiva. Ciò nonostante oggi è consigliata solo nel periodo perimenopausa, e non come prevenzione.
LA RICERCA
Il coordinamento dei laboratori ha due obiettivi: 1. validare una nuova teoria che spieghi la maggiore incidenza di specifiche disfunzioni dopo la menopausa; 2. studiare le attività fisiologiche dell’estradiolo e dei suoi recettori. Lo scopo è identificare nuove terapie che sfruttino i benefici effetti degli estrogeni.
LA SOLUZIONE
Definire i meccanismi sesso-dipendenti alla base del metabolismo energetico e dell'omeostasi per prevenire le malattie associate all'invecchiamento. La caratteristica innovativa del progetto risiede nell’ipotesi guida, per cui il fegato è un elemento chiave nella regolazione delle risposte ormetiche femminili.
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