
La Notte europea dei Ricercatori 2013 si è svolta contemporaneamente in tutta Europa e in numerose città italiane. Oltre 500 ricercatori hanno incontrato il pubblico in un'atmosfera informale e festosa: studenti, insegnanti, cittadini, imprenditori... chiunque sia interessato alle oltre 100 attività offerte per la "Notte" a Torino, Alessandria, Asti, Biella, Cuneo e Verbania.
Laboratori, esperimenti interattivi, giochi, dibattiti e conferenze, performance teatrali, musica dal vivo, talk-show scientifici e dirette radiofoniche: un'occasione speciale in cui grandi e piccoli potranno conoscere più a fondo i ricercatori e il loro affascinante lavoro.
Scopri maggiori informazioni sulla Notte dei ricercatori in Piemonte.
I ricercatori del NICO in piazza
C'erano anche i nostri ricercatori ad accogliere il pubblico della "Notte" con giochi, illusioni ottiche e test cognitivi per mettere alla prova le diverse aree del cervello e scoprire l'affascinante mondo delle Neuroscienze.
IL MAGO EFFEMERAI E I SUOI TAROCCHI PER LA LETTURA DEL CERVELLO
Un gioco per scoprire di quante aree è composto il cervello e, con il nostro mago, cercare di capire le funzioni e le disfunzioni di alcune di loro.
COSTRUIAMOCI UN NEURONE
I neuroni sono tutti diversi, ce ne sono di tanti tipi e ognuno può costruirsi il suo. In questa attività, pensata per i più creativi, sarà possibile farlo utilizzando diversi materiali (happy mais, pongo, cannucce, stecchini, palloncini, ecc.).
27.09.2013 La StampaTV - Speciale Notte dei Ricercatori
"La ricerca applicata serve per risolvere problemi, la ricerca di base per produrre conoscenza. Però senza conoscenza non si risolvono i problemi."
La ricerca di base e la scoperta dell'ignoto, le staminali e la corretta comunicazione della scienza, i tempi tra una scoperta e la sua applicazione. Ne parla il nostro direttore Ferdinando Rossi.
La Notte dei Ricercatori 2013 è organizzata da:
Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Università degli Studi del Piemonte Orientale, Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, CentroScienza Onlus, Creativa Impresa di Comunicazione.
Il progetto è coordinato del Centro Interuniversitario Agorà Scienza.
Agenda
Area Ricercatori
RICERCA
Esposizione cronica al bisfenolo A in gravidanza: come le plastiche possono alterare encefalo e comportamento sociale
L’esposizione cronica per un periodo che copre gravidanza e allattamento, a una dose di BPA pari a quella indicata come dose tollerabile giornaliera (TDI) dall’EFSA (European Food Safety Authority) causa nelle femmine di topo alterazioni sia a livello comportamentale che encefalico.
I risultati dello studio realizzato dai nostri ricercatori del gruppo di Neuroendocrinologia e pubblicati sull’European Journal of Histochemistry suggeriscono quanto sia urgente adottare misure più stringenti nell'utilizzo di BPA, a tutela della salute di tutti.