Neuroendocrinology, settembre 2016
Finasteride: effetti della somministrazione subcronica
Giatti S.a, Foglio B.b, c , Romano S.a, Pesaresi M.a, Panzica G.b, c, Garcia-Segura L.M.d, Caruso D.a , Melcangi R.C.a
La finasteride è un inibitore dell’enzima 5alfa reduttasi che determina il metabolismo cerebrale del progesterone e del testosterone, ed è il principio attivo di farmaci usati nel trattamento della iperplasia benigna della prostata e nell’alopecia dipendente dal testosterone.
In questo lavoro, condotto in collaborazione con il gruppo del Prof. Melcangi (Università di Milano), abbiamo dimostrato che la somministrazione subcronica di finasteride in un modello sperimantale murino determina evidenti squilibri nella presenza di neurosteroidi nel plasma, nel liquido cefalo-rachidiano e in alcune regioni cerebrali.
Alcuni di questi effetti permangono anche un mese dopo la fine del trattamento farmacologico.
In conclusione, questi dati indicano che i trattamenti farmacologici con finasteride possono avere vaste conseguenze sul funzionamento del cervello.
a Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari, Università degli Studi di Milano, Milan
b Department of Neuroscience, University of Turin, Turin, and
c Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi (NICO), Orbassano, Italy;
d Instituto Cajal, C.S.I.C., Madrid, Spain
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