Unistem Day 2024 - Altri cervelli

UniStem Day
L'infinito viaggio della ricerca sulle cellule staminali torna anche a Torino

22 marzo 2024 - h 9:30
Auditorium del Complesso Aldo Moro dell'Università di Torino
Via Sant'Ottavio 18 - Torino

guarda la registrazione dell'evento su UnitoMedia 

Venerdì 22 marzo il NICO dell’Università di Torino e altri 96 atenei ed istituti di ricerca daranno vita per il sedicesimo anno consecutivo al più grande evento internazionale di divulgazione scientifica dedicato agli studenti delle scuole superiori.

Nato nel 2009 da un’idea della Professoressa della Statale di Milano e Senatrice a vita Elena Cattaneo, Unistem Day conferma la sua dimensione internazionale con il coinvolgimento di 30.000 studenti in 13 Paesi in 2 continenti: Australia, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Serbia, Spagna, Svezia, Ungheria e per la prima volta la Norvegia.

L'evento di Torino è organizzato da noi del NICO - Università di Torino, con il coordinamento della prof.ssa Annalisa Buffo e in collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze "Rita Levi Montalcini" - UniTo 

Altri Cervelli

Vi invitiamo a viaggiare con noi tra 'altri' cervelli: cervelli umani e animali per svelare i misteri dello sviluppo della corteccia cerebrale, modelli di cervelli ingegnerizzati in provetta per la cura delle malattie neurodegenerative, cervelli lontani - come quello del polpo - che nel controllo dei movimenti ispirano la robotica o come quello di un vermetto solo all'apparenza insignificante.

Nel pomeriggio l'Istituto di Anatomia del Dipartimento di Neuroscienze ospiterà alcune classi per un viaggio nel corpo umano ed esempi di misurazione dell'attività cerebrale. 

Programma > scarica il pdf

Saluti di benvenuto
Alessandro Mauro,Direttore del Dipartimento di Neuroscienze Rita Levi Montalcini, Università di Torino
Alessandro Vercelli, Direttore del NICO, Università di Torino

modera Annalisa Buffo, Vicedirettrice del NICO e Vicedirettrice alla Terza Missione, Dipartimento di Neuroscienze Rita Levi Montalcini, UniTo

Letizia Zullo PhD, ricercatrice dell'IRCCS Ospedale Policlinico San Martino, Genova
IIT, Center for Synaptic Neuroscience and Technology (NSYN)

Un cervello tentacolare. Dagli studi sul polpo fino alla medicina rigenerativa e alla chirurgia robotica
Il polpo è un mollusco cefalopode molto evoluto eppure profondamente diverso da noi. Il suo sistema nervoso è complesso e altamente centralizzato e gli ha permesso di raggiungere forme avanzate di apprendimento, memoria e movimento condivise con i vertebrati. Sulla base dei recenti progressi nel campo delle neuroscienze ci chiederemo come possiamo beneficiare da questa loro apparente semplicità in vari campi della scienza, dalla ricerca di base alla medicina rigenerativa e finanche alla chirurgia robotica.

Alessandro Fiorenzano, ricercatore presso l´Istituto di Genetica e Biofisica CNR (Napoli, Italia) e ricercatore associato all'Università di Lund, Svezia

Cellule Staminali: nuovi orizzonti per riparare il cervello umano e creare organoidi cerebrali
L'intervento ha l'obiettivo di stimolare la riflessione sulle potenzialità e sull'applicazione delle cellule staminali nel campo delle terapie cellulari. In particolare, saranno anche illustrate le innovative applicazioni delle cellule staminali nella creazione di organoidi cerebrali in laboratorio, evidenziando sia i successi ottenuti che le preziose lezioni apprese lungo questo avvincente viaggio nell'utilizzo delle cellule staminali per il riparo del cervello.

Simona Lodato, capo del Laboratorio di Neurosviluppo di Humanitas e docente di Istologia ed Embriologia di Humanitas University, Milano

Alla scoperta dei neuroni pacemaker: il meccanismo misterioso che regola l’attività spontanea del cervello
Il progetto IMPACT della dott.ssa Lodato mira a fare luce su un meccanismo misterioso del cervello: l’attività spontanea presente anche quando non siamo coscienti e già durante la fase fetale, che avrebbe un ruolo fondamentale nello sviluppo della corteccia cerebrale.

Ferdinando Di Cunto, professore ordinario di Biologia molecolare del Dipartimento di Neuroscienze - UniTo, al NICO guida il gruppo di ricerca di Neurogenesi embrionale

Dal cervello biologico al cervello digitale: un confine sempre più sottile
Il sistema nervoso dei diversi organismi e i calcolatori digitali sono accomunati dall'avere al centro della propria attività il processamento di informazioni. Con lo sviluppo dell'intelligenza artificiale, i confini tra cervelli biologici e 'cervelli' elettronici si vanno progressivamente assottigliando: la simulazione dei circuiti neuronali mediante calcolatori è sempre più importante per comprendere il funzionamento dei cervelli naturali; d'altro canto, le macchine si stanno rivelando sempre più capaci di risolvere problemi complessi, considerati fino a poco tempo fa esclusivo dominio dell'intelligenza umana. Di questo passo, dove andremo a finire? 

Ma quanti eravamo?

Sono oltre 350 gli studenti che hanno partecipato con i loro docenti alla nostra giornata. Ecco l'elenco degli istituti:

• I.I.S. Majorana - sezione scientifica - Torino
• LSS A. Volta - Torino
• IIS Gobetti Marchesini Casale Arduino - Torino
• Scuola Internazionale Europea Statale Spinelli - Torino
• Liceo Scientifico Istituto Sociale - Torino
• Liceo Newton - Chivasso (TO)
• IIS Primo Levi - Torino
• liceo scientifico Albert Einstein - Torino
• Liceo Umberto I - Torino
• ITIS Pininfarina Moncalieri - Torino
• IIS Santorre di Santarosa - Torino
• Liceo scientifico "G. Ferraris" - Torino
• Liceo scientifico "A. Volta" - Torino
• IIS " Rita Levi-Montalcini " Acqui Terme (AL) (collegato in diretta streaming)

Laboratori del pomeriggio (su prenotazione)

14:30 > 17:00
Istituto di Anatomia dell'Università di Torino
Corso Massimo D'Azeglio 52, Torino

Il Corpo Digitale
con la prof.ssa Enrica Boda, ricercatrice del NICO - Dipartimento di Neuroscienze UNITO
Gli studenti saranno accompagnati in un viaggio all'interno del corpo umano utilizzando Anatomage, un Tavolo Anatomico virtuale in grado di mostrare l’anatomia e la fisiologia umana reali in dimensioni 1:1. Grazie all’ampio schermo tattile, gli utilizzatori possono interagire facilmente con le strutture ricostruite in tre dimensioni in un'esperienza di apprendimento pratico e interattivo.

NEURO FEED BACK CON ULTRASUONI - Come misurare l'attività il cervello  
con il prof. Silvestro Roatta - Dipartimento di Neuroscienze UNITO
Scopriremo come mediante le onde sonore sia possibile misurare i flussi di sangue nel cervello e raccogliere informazioni utili anche a scopo diagnostico.