Settimana del Cervello 2018

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11/03/2018
Settimana del Cervello 2018

BRAIN AWARENESS WEEK
Settimana del Cervello 2018
12 > 17 marzo al Circolo dei Lettori di Torino
via Bogino 9, Torino

TECNOLOGIE E NEUROSCIENZE
dall’Homo sapiens all’Homo technologicus

Navigare tra tessuti, organi e cellule grazie alle nuove frontiere della nanoscopia. Facilitare la diagnosi, il monitoraggio e il trattamento di malattie neurologiche e psichiatriche utilizzando materiali e dispositivi nanometrici sempre più sofisticati. Raccogliere dati sullo stato fisico e cognitivo con dispositivi piccoli e indossabili, che permettono diagnosi e terapie puntuali. Migliorare l’attenzione, la memoria e altre funzioni cognitive mediante la stimolazione transcranica magnetica o elettrica. Ma anche sostituire l’uomo in lavori ripetitivi e logoranti.

Sono solo alcune delle infinite applicazioni nate dall'integrazione tra Tecnologie e Neuroscienze, un connubio che sta aumentando capacità e abilità umane, rivoluzionando così il campo del lavoro, della ricerca e della medicina.
Sono questi i temi protagonisti della Settimana del Cervello 2018 a Torino: un viaggio in 5 tappe dal 12 al 17 marzo al Circolo dei Lettori.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

APPUNTAMENTI

BAW1

VEDERE LE CELLULE: NUOVE FRONTIERE DELLA NANOSCOPIA
lunedì 12 marzo 2018 | ore 18.00
Sala Grande, Circolo dei Lettori

Alberto Diaspro, Istituto Italiano di Tecnologia e Università di Genova.
Direttore del Dipartimento di Nanofisica e Professore di Fisica applicata coniuga alle metodologie a strumenti propri della fisica l'applicazione per la comprensione di meccanismi biologici. E' stato insignito dell'Emily Gray Award per il mentoring in Biofisica, è Presidente del Consiglio Scientifico del Festival della Scienza.

Senza limiti! La microscopia ottica ha saltato a piè pari ogni limite di dettaglio spaziale e temporale senza violare le leggi della fisica. Oggi, l'architettura e la funzione cellulare possono essere studiate navigando tra tessuti, organi, cellule e biomolecole sintonizzando il microscopio ottico moderno dalla micro alla nanoscala, senza limiti. Ci muoveremo tra strumenti, metodi e applicazioni con l'idea di sviluppare nuove soluzioni "label free", senza mezzi di contrasto.

BAW2

NANOTECNOLOGIE PER LE NEUROSCIENZE
martedì 13 marzo 2018 | ore 18.00
Sala Gioco, Circolo dei Lettori

Enzo Terreno, Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute, Università di Torino.
Si occupa dello sviluppo di agenti diagnostici (compresi quelli nanometrici) per le tecniche di imaging in vivo, in particolare per la Risonanza Magnetica per Immagini.

Marina Boido, Dipartimento di Neuroscienze “Rita Levi Montalcini”, Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi, Università di Torino.
Svolge attività di ricerca nel campo delle patologie neurodegenerative e delle lesioni midollari, analizzando i meccanismi cellulari alterati e testando nuove strategie terapeutiche.

Un breve viaggio tra le nanotecnologie e le loro applicazioni nell'ambito delle neuroscienze. La stretta collaborazione fra chimici, ingegneri, neuroscienziati, biologi molecolari e cellulari ha permesso di progettare materiali e dispositivi nanometrici sempre più sofisticati che in un prossimo futuro potrebbero facilitare la diagnosi, il monitoraggio e il trattamento di malattie neurologiche e psichiatriche. Le nano-neuro-scienze ci aiuteranno davvero a conoscere meglio il cervello e a ripararlo se danneggiato?

BAW3

PICCOLI E INDOSSABILI: DISPOSITIVI MEDICI E NEUROSCIENZE
mercoledì 14 marzo 2018 | ore 18.00
Sala Grande, Circolo dei Lettori

Andrea Calvo, Dipartimento di Neuroscienze "Rita Levi Montalcini", Università di Torino
Ricercatore di Neurologia. Dal 1997 svolge ricerca clinica sulle malattie del motoneurone, in particolare sull'epidemiologia, genetica, gli aspetti cognitivi e le terapie sperimentali.

L'accesso alle nuove tecnologie sta cambiando la gestione delle patologie, in particolare in ambito neurologico. Dispositivi come sensori, smartphone, occhiali, ecc., possono raccogliere dati sullo stato fisico e cognitivo di soggetti sani o con qualche patologia. Queste tecnologie facilitano l'accesso e il controllo di pazienti distanti, migliorandone qualità di vita e assistenza clinica. Inoltre, tali dispositivi stanno rivestendo sempre più un ruolo diagnostico, ma soprattutto terapeutico.

BAW4

PRESTAZIONI DEL CERVELLO E STIMOLAZIONE TRANSCRANICA
venerdì 16 marzo 2018 | ore 18.00
Sala Gioco, Circolo dei Lettori

Raffaella Ricci, Dipartimento di Psicologia, Università di Torino.
Professore Associato svolge attività di ricerca in Neuroscienze Cognitive. Ha acquisito competenza nell'utilizzo della stimolazione transcranica alla Medical University of South Carolina (MUSC), USA con cui è affiliata.

Si possono modulare le prestazioni del cervello? La stimolazione transcranica magnetica (Transcranial Magnetic Stimulation o TMS) o elettrica (transcranial Electrical Stimulation o tES) può migliorare o ripristinare funzioni cerebrali e non solo. Oltre ad essere utilizzata per il trattamento di malattie neurologiche e psichiatriche, secondo alcuni, potrebbe migliorare l'attenzione, la memoria e altre funzioni cognitive.

BAW5

IL ROBOT: UTILE, EMPATICO, AMICO
sabato 17 marzo 2018 | ore 18.00
Sala Gioco, Circolo dei Lettori

Alessandro Vercelli, Dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Torino.
Direttore del Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi e del centro interdipartimentale di Neuroscienze (NIT), Presidente del Consorzio Interuniversitario “Istituto Nazionale di Neuroscienze”.

I robot stanno cambiando il mercato del lavoro e potranno sostituirci nei lavori ripetitivi e logoranti. L'intelligenza artificiale spinge verso il riconoscimento di volti, emozioni e l'interazione coerente con le persone. L'utilizzo dei robot può essere utilissimo per svolgere lavori per cui non ci sono risorse umane e finanziarie sufficienti, ma va regolato, anche dal punto di vista etico-sociale. Gli apparati prostetici sono essenziali nella sostituzione di parti del corpo mancanti o non funzionanti. Attraverso interfacce cervello-macchina il controllo del loro funzionamento è integrato e naturalmente fluido.

Scarica il pieghevole in pdf

La Settimana del Cervello 2018 a Torino è promossa da CentroScienza Onlus, con il sostegno della Compagnia di San Paolo - nell’ambito del Sistema Scienza Piemonte - in collaborazione con Regione Piemonte, Centro Interdipartimentale di Neuroscienze - NIT dell'Università di Torino, Istituto Nazionale di Neuroscienze INN, Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi – NICO e Circolo dei Lettori.

La rassegna si svolge nell'ambito di un progetto internazionale promosso dalla DANA Alliance for Brain Initiatives e in Europa dalla FENS (Federation of European Neuroscience Societies).
www.dana.org/BAW

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