Giulia, 16 anni è la giovane campionessa delle Olimpiadi delle Neuroscienze in Piemonte

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18/03/2023
Giulia, 16 anni è la giovane campionessa delle Olimpiadi delle Neuroscienze in Piemonte

sabato 18 marzo 2023

Giulia batte tutti: a 16 anni è campionessa di Neuroscienze
La vincitrice delle Olimpiadi in Piemonte andrà alla finale di Napoli

Studentessa dell’Istituto Santorre di Santarosa di Torino, Giulia Imbiscuso si è imposta sugli altri 47 finalisti in gara per la finale regionale del Piemonte. Fra i temi affrontati, biologia e anatomia del cervello, memoria e malattie del sistema nervoso.

Si chiama Giulia Imbiscuso e ha appena 16 anni: è lei la giovanissima vincitrice della selezione piemontese delle Olimpiadi delle Neuroscienze che si è svolta oggi all’Istituto di Anatomia dell’Università di Torino.  Giulia, III anno del corso da Tecnico chimico-biologico  (indirizzo sanitario) all’IIS Santorre di Santarosa di Torino, ha gareggiato con gli altri 47 finalisti di 16 istituti superiori provenienti da tutto il Piemonte,  Novara, Vercelli, Saluzzo, Biella, Alba, Asti, Verbania e Torino.

OdN Piemonte 2

Anatomia e biologia del cervello, memoria, emozioni, dolore e stress, ma anche le droghe e le malattie del sistema nervoso: sono questi i temi affrontati nelle prove, tra cruciverba, domande a scelta multipla e – nello spareggio finale - domande aperte.

In Piemonte la gara, giunta alla sua tredicesima edizione, è organizzata dalla prof.ssa Marina Boido del NICO - l’Istituto di Neuroscienze della Fondazione Cavalieri Ottolenghi e Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino. In questa edizione delle Olimpiadi tutta al femminile, un plauso va a due ex ricercatrici dell’Università di Torino e del NICO, Annarita De Luca e Federica Premoselli (nella foto in alto), le due docenti di scienze che hanno preparato Giulia e i suoi compagni di classe, trasmettendo con successo la loro passione per le Neuroscienze.

Giulia Imbiscuso rappresenterà il Piemonte alla gara nazionale, in programma il 12 e 13 maggio a Napoli. Qui si deciderà il o la rappresentante dell'Italia alla competizione internazionale che svolge ad agosto a Washington, DC, in concomitanza con il Congresso annuale dell’American Psychological Association (APA).

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La grande passione di Giulia per le materie legate al cervello. «È un organo – dice – che fa tantissime cose di cui sappiamo ancora pochissimo: mi attrae l’idea dell’ignoto. Da grande? Vorrei entrare in un team di ricerca soprattutto nella cura delle malattie neurodegenerative»
Leggi l'intervista sul Corriere della Sera - Torino

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Un premio per Giulia da Città metropolitana di Torino

Mercoledì 29 marzo Giulia è stata ricevuta - accompagnata dal preside, dalle docenti di scienze e dai suoi familiari - nella sede della Città metropolitana di Torino; ad accoglierla il vicesindaco Jacopo Suppo insieme alle consigliere Caterina Greco delegata all'istruzione e Valentina Cera delegata alle politiche giovanili.
foto e articolo completo su TorinoScienza.it

Scopo dell’iniziativa è stimolare fra i giovani l’interesse per lo studio della struttura e del funzionamento del cervello umano, e attrarre giovani talenti alla ricerca nei settori delle Neuroscienze sperimentali e cliniche, che rappresentano la grande sfida del nostro millennio.

Le ricercatrici del NICO con la vincitrice

La vincitrice della finale regionale delle Olimpiadi delle Neuroscienze, Giulia, con le nostre ricercatrici del gruppo di Sviluppo e patologia del cervello.

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