Olimpiadi delle Neuroscienze 2018
Sul podio 3 studenti di Novara e Mondovì
Preparatissimi e appassionati i 120 studenti di 24 scuole in gara a Torino per la finale regionale
In Piemonte, campione in carica 2017, sono oltre 500 gli studenti di 24 scuole che hanno partecipato alle selezioni. In Italia in gara 5400 studenti di 200 scuole
Sul podio delle Olimpiadi delle Neuroscienze piemontesi ci sono la fortissima Novara e per il primo anno Mondovì, ma a vincere sono tutti i 120 studenti che hanno partecipato alla finale regionale che si è svolta oggi al Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino: tutti appassionati, agguerriti e soprattutto molto preparati, in gara per difendere il titolo di campioni nazionali 2017.
Marta Zaccaria (17 anni, classe IV) e Silvia Cintioli (17 anni, classe IV) entrambe del Liceo scientifico Antonelli di Novara (la prof.ssa Rita Trisoglio porta i suoi studenti sul podio per il sesto anno!), e il giovanissimo Robert Olaru (15 anni, II B) del Liceo scientifico "Vasco - Govone - Beccaria" di Mondovì – CN (per la prima volta sul podio, grazie al prof. Marco Maurino) sono i tre vincitori che conquistano la finale nazionale, in programma al CNR di Catania il 4 e 5 maggio. Il vincitore, che rappresenterà l'Italia, riceve una borsa di studio per partecipare alla competizione internazionale che si terrà a Berlino a luglio.
Novara si conferma fortissima in Neuroscienze con gli studenti del Liceo scientifico Antonelli, già vincitore della finale nazionale nel 2014 con Anna Pan (sesta classificata alla finale internazionale di Washington, prima tra gli studenti europei) e nel 2015 con Luca Inguaggiato (dodicesimo alla finale australiana).
I 120 studenti in gara - i migliori 5 selezionati tra gli oltre 500 di 24 istituti superiori piemontesi che hanno svolto la prova locale nelle scuole il 17 febbraio - si sono cimentati con cruciverba a gruppi, domande a scelta multipla e infine a risposta diretta, ovviamente su temi di neuroscienze come memoria, emozioni, stress, invecchiamento e le malattie del sistema nervoso.
In Piemonte la gara è organizzata dalla nostra ricercatrice Marina Boido, del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino.
“Gli studenti piemontesi si sono rivelati ancora una volta ben preparati e appassionati al tema delle Neuroscienze, raggiungendo punteggi altissimi nelle prove sostenute oggi. Un ringraziamento speciale – ricorda Marina Boido del NICO – Università di Torino - va anche agli insegnanti che hanno formato e accompagnato i loro studenti in questo percorso, trasmettendo loro la passione e l’interesse per questa splendida materia, per noi il miglior risultato possibile“.
Le Olimpiadi delle Neuroscienze - che per questa nona edizione hanno coinvolto in Italia oltre 5mila studenti in 200 scuole - sonole fasi locali e nazionali della International Brain Bee, la competizione che mette alla prova oltre 30 mila studenti in 30 nazioni sul grado di conoscenza nel campo delle neuroscienze.
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