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DALLE APP UN AIUTO PER PREVENIRE IL DECLINO COGNITIVO

Prevenire la fragilità aiuta a mantenere una buona qualità di vita: lo conferma uno studio di 18 mesi su 200 persone over 65. Su Age and Ageing (British Geriatrics Society)  i risultati del progetto My-AHA finanziato dall’Unione europea e coordinato dal direttore del NICO prof. Alessandro Vercelli, Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino.

24 marzo 2021

Gravidanza e Sclerosi Multipla: uno studio sul ruolo della placenta nella risposta immunitaria

Uno studio sulla placenta delle ricercatrici del gruppo NICO di Neurobiologia clinica conferma il ruolo nella remissione della malattia e pone le basi per un promettente filone che ne indaghi il potenziale terapeutico. I risultati della ricerca pubblicati su International Journal of Molecular Sciences

23 marzo 2021

Polveri sottili e Sclerosi multipla: dimostrato l’effetto su neuroinfiammazione e riparazione della mielina

Grazie a un progetto pilota finanziato da AISM e la sua Fondazione FISM - Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, le nostre ricercatrici hanno chiarito per la prima volta che l’esposizione al PM ha effetti negativi sulle capacità rigenerative del tessuto nervoso, e in particolare della mielina, il rivestimento degli assoni che – se danneggiato, come avviene nella SM – compromette la trasmissione delle informazioni fra i neuroni. Su Neurochemistry International i risultati dello studio su un modello animale guidato da Enrica Boda del gruppo di ricerca NICO di Fisiopatologia delle Cellule Staminali Cerebrali.

10 marzo 2021

Il recettore NPY-Y1 controlla l'apprendimento spaziale e l'espressione delle reti perineuronali

Lo studio del nostro gruppo di Neuropsicofarmacologia - pubblicato su Neuropharmacology - suggerisce per la prima volta la presenza di un collegamento funzionale tra trasmissione NPY-Y1R e reti perineurali, un link funzionale che può svolgere un ruolo chiave nel controllo dell'eccitabilità dell’ippocampo dorsale e delle funzioni cognitive da esso regolate.

26 gennaio 2021

Sclerosi multipla: lesioni del tessuto cerebrale associate a un'alterazione della proteina A20

In questo studio pubblicato su Brain Pathology le nostre ricercatrici del laboratorio di Neurobiologia clinica hanno analizzato per la prima volta l’espressione di A20 in tessuti cerebrali post-mortem di persone con SM, confrontandola con quella di tessuti di persone senza SM.

21 gennaio 2021

Le differenze di sesso influenzano l'impatto della manipolazione genica sul metabolismo e sul comportamento

Cervello e ormoni gonadici interagiscono nel controllare le funzioni metaboliche e comportamentali in modo sesso-dipendente. Tuttavia, la maggior parte della ricerca neuroscientifica traslazionale relativa a modelli animali di disturbi endocrini e psichiatrici viene spesso condotta solo su soggetti maschi.

In questa review le nostre ricercatrici del gruppo di Neuropsicofarmacologia suggeriscono come una maggiore conoscenza di tali differenze sia utile per lo sviluppo di terapie più mirate per una varietà di disturbi legati al sesso, come la sindrome metabolica, l’osteoporosi e la dipendenza da etanolo.

12 gennaio 2021

ALBA: un impegno per rendere la scienza inclusiva

Il NICO è orgoglioso firmatario della ALBA Declaration on Equity and Inclusion.
La Dichiarazione rappresenta il nostro impegno per rendere la scienza più inclusiva.

11 gennaio 2021

GPER: il recettore degli estrogeni che fluttua con gli ormoni

Interagiscono con i loro recettori cellulari nello stesso modo in cui una chiave entra in una serratura: sono i recettori degli estrogeni (ER), ampiamente diffusi nel nostro organismo e anche nell’encefalo. Il perfetto incastro tra gli estrogeni e i loro recettori innesca una serie di eventi biochimici che culminano nella regolazione di determinate zone attive del DNA cellulare, responsabili a loro volta della sintesi delle proteine, controllando così funzioni importanti come fertilità, metabolismo, ciclo sonno/veglia, memoria e stati d’ansia.

Questa regolazione avviene per mezzo di recettori nucleari degli estrogeni noti e studiati da molto tempo. Recentemente però è stato identificato un nuovissimo recettore per gli estrogeni: GPER. Le nostre ricercatrici del gruppo di Neuroendocrinologia ne hanno approfondito in due studi la distribuzione nell’encefalo, suggerendo che la regolazione degli estrogeni attraverso il recettore GPER può essere diversa nei maschi e nelle femmine e può fluttuare durante il ciclo estrale nelle femmine.

9 novembre 2020

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04 luglio 2025

NICO NeuroWebinar & Seminar

1 appointment per week, on Friday at 2.00 pm

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GiovedìScienza racconta la ricerca al NICO

Vivere per sempre. 
Una popolazione sempre più longeva, i suoi problemi e le risposte della ricerca

Hai perso la diretta? Guarda ora il video di GiovedìScienza al NICO: una puntata in diretta dai nostri laboratori dedicata alla ricerca sull'invecchiamento.

3 marzo 2022