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Polveri sottili nell'aria: un fattore di rischio per le patologie del sistema nervoso centrale?

Solo di recente si è scoperto che il sistema nervoso centrale è un bersaglio per gli effetti tossici del PM (particulate matter), la cui esposizione cronica causa secondo l'OMS la morte prematura di circa 4 milioni di persone l'anno. In questa review, pubblicata su Current Opinion in Pharmacology con i colleghi dell’Università di Milano, Enrica Boda del NICO chiarisce alcuni meccanismi che possono favorire una condizione infiammatoria o tossicità su neuroni e cellule gliali. Questi studi sono inoltre alla base del progetto pilota finanziato dalla FISM e dedicato a indagare il rapporto tra inquinamento e Sclerosi Multipla.

10 aprile 2020

NSC-Reconstruct: al via il progetto europeo

È partito oggi con il kick-off meeting telematico il progetto europeo Novel Strategies for Cell-based Neural Reconstruction (Horizon 2020), nel quale la Prof.ssa Annalisa Buffo del NICO – UniTo guida il pacchetto di lavoro mirato a mettere a punto strategie per la riparazione di reti cerebrali complesse, come quelle colpite nella malattia di Huntington.

Far fronte ai problemi che derivano dalle lesioni cerebrali che colpiscono i pazienti di malattie neurodegenerative, le cui esigenze da un punto di vista clinico sono, a oggi, senza risposta. È questo l’obiettivo del progetto coordinato dalla prof.ssa Elena Cattaneo dell’Università Statale di Milano che riunisce 13 enti tra Università, centri di ricerca, industrie e PMI di sei paesi europei.

3 aprile 2020

Un nuovo bersaglio terapeutico per la SLA

Valeria Valsecchi e Marina Boido del nostro gruppo di Sviluppo e patologia del cervello hanno dimostrato che Nurr1, un fattore di trascrizione con un ruolo importante nel modulare il processo infiammatorio, potrebbe rallentare la patologia nelle sue fasi iniziali. Lo studio - pubblicato sulla rivista Disease Models and Mechanisms - e realizzato con i colleghi del gruppo di Neurobiologia clinica del Dott. Antonio Bertolotto e i clinici del Centro Regionale Esperto per la SLA guidato dal Prof. Adriano Chiò, dimostra per la prima volta che i livelli di espressione di Nurr1 sono aumentati nel sangue dei pazienti affetti da SLA.

31 marzo 2020

Reti perineuronali: non solo un bel vestito per i neuroni

Lo studio, pubblicato su PNAS da Daniela Carulli dell’Istituto olandese per le Neuroscienze, rappresenta un passo avanti per le nostre conoscenze sulla formazione e il mantenimento dei ricordi. Tuttavia, i meccanismi con cui le reti perineuronali controllano la plasticità sono ancora da chiarire. Grazie alle ricerche future in quest’ambito si potranno sviluppare nuove terapie per migliorare le funzioni cognitive di anziani o di pazienti con malattie neurologiche.
La dr.ssa Carulli, ora in congedo, fa parte del nostro gruppo di Fisiopatologia delle cellule staminali cerebrali guidato dalla prof.ssa Annalisa Buffo. 

30 marzo 2020

Grant Fondazione Veronesi 2020: Valentina Cerrato del NICO tra i 185 vincitori

La nostra ricercatrice Valentina Cerrato è tra i 185 vincitori del grant di Fondazione Umberto Veronesi 2020. Il progetto di ricerca di Valentina - uno dei 20 selezionati per l'area neuroscienze - è dedicato a chiarire i meccanismi di sviluppo degli astrociti nel cervelletto, mediante analisi di espressione genica di ultima generazione. La borsa permetterà a Valentina di trascorrere 6 mesi lavorando presso l'Università di Losanna. 

26 marzo 2020

La proteina CITK possibile target terapeutico per i medulloblastomi più gravi

Il gruppo di Neurogenesi embrionale guidato dal prof. Ferdinando Di Cunto ha individuato di recente la proteina Citron Kinase (CITK) come possibile bersaglio terapeutico per il medulloblastoma di tipo SHH. In questo nuovo lavoro, pubblicato sulla rivista Cancers di febbraio, i nostri ricercatori hanno dimostrato che CITK può essere un target terapeutico anche per i sottogruppi 3 e 4, i cui pazienti hanno generalmente una prognosi più severa.

18 marzo 2020

Astrociti: molto più che spettatori passivi nell’insorgenza dell’Atassia

Fornire una visione quanto più completa del ruolo degli astrociti nell’atassia, evidenziando come queste cellule possano causare, attraverso svariati meccanismi, la morte dei neuroni che le circondano e - di conseguenza - le alterazioni comportamentali tipiche di questa malattia. 
È questo l'obiettivo della review scritta da Valentina Cerrato, del nostro gruppo di ricerca guidato da Annalisa Buffo, e pubblicata sul Journal of Clinical Medicine. Alla luce di queste conoscenze, la possibilità di trattare gli astrociti per curare le disfunzioni dei neuroni si prospetta come un promettente approccio terapeutico per i pazienti atassici, per i quali al momento non esiste una cura risolutiva.

17 marzo 2020

Gianmarco Pallavicini del NICO-UNITO tra i vincitori della borsa di ricerca AIRC e FIRC

Il nostro ricercatore del gruppo di Neurogenesi embrionale, guidato da Ferdinando Di Cunto, è uno dei cento vincitori delle borse di ricerca assegnate - 10 in Piemonte - per il 2020 da AIRC e FIRC.

Il progetto di ricerca punta a validare nuovi target terapeutici efficaci nel trattamento del glioblastoma, un tumore estremamente aggressivo che si origina dalle cellule della glia e per il quale – a oggi –  i pochi trattamenti specifici disponibili sono spesso inefficienti.

9 marzo 2020

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20 dicembre 2024

NICO NeuroWebinar & Seminar

1 appointment per week, on Friday at 2.00 pm

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GiovedìScienza racconta la ricerca al NICO

Vivere per sempre. 
Una popolazione sempre più longeva, i suoi problemi e le risposte della ricerca

Hai perso la diretta? Guarda ora il video di GiovedìScienza al NICO: una puntata in diretta dai nostri laboratori dedicata alla ricerca sull'invecchiamento.

3 marzo 2022